Blocco dei licenziamenti, si avvicina il 30 Giugno e con esso la scadenza del primo termine previsto per legge. È opportuno sbloccare del tutto i licenziamenti, così da far tornare in mano alle aziende la piena disponibilità dei propri mezzi economici. Mantenendo l’attuale situazione di stallo verrà acuita la crisi economica e, conseguentemente, si metteranno a rischio molti più posti di lavoro.

🇺🇦 🇷🇺 La guerra in #Ucraina imperversa. Negli ultimi mesi la tragedia del conflitto ha messo in evidenza diverse questioni irrisolte legate alla pratica della maternità surrogata e al suo statuto giuridico.
In Italia, il tema è molto discusso in ambito etico, ma più raramente viene inquadrato nei termini della giurisprudenza. Lo facciamo con l’avv. Daria Proietti, esperta di diritto civile, di diritto della famiglia e dei minori.
È urgente una proposta trasversale tra Stati nel segno dell’interesse superiore del Minore, del rispetto dei diritti umani e di valori quali dignità, progresso e civiltà.

Il dibattito politico di questi giorni è infiammato da una delle prime introduzioni normative del governo Meloni. Il provvedimento, noto anche come emendamento “anti rave”, mostra diverse problematiche di natura tecnica. Questa norma può portare alla compressione di alcune libertà fondamentali dei cittadini?

La rivoluzione digitale sta portando a un’evoluzione sempre più rapida e radicale della nostra concezione del lavoro. Di fronte a una crescente flessibilità dei rapporti lavorativi, viene messo in discussione il concetto classico di lavoro subordinato. Si ripensa l’orario di lavoro e si guarda sempre più a modelli come quello della “settimana corta”, ma questa trasformazione quali prospettive e quali applicazioni concrete trova oggi in Italia?

Il medioevo è associato a immagini cupe e a un tempo oscuro. In realtà fu “lux ex tenebris”: periodo di transizione tra l’età tradizionale e quella moderna, equilibrio tra potere autoritario e spazio di autoregolamentazione. Nacquero i presupposti degli Stati nazione laddove si consolidavano le città stato. Furono poste le basi del diritto sociale che sarebbe evoluto nei patti costituzionali. Parliamo di Stato e della sua funzione attuale, da riconsederarsi nel mezzo di questa pandemia, della digitalizzazione e dell’invasività della burocrazia.

Il periodo di emergenza, ancora oggi perdurante, ha avuto tra i suoi effetti una genesi normativa di natura anche penalistica: quali sono stati i connotati, quali le problematiche, quali gli esiti attuali? Possiamo considerare le norme penali lo strumento adatto a ogni forma di tutela?

L’esperienza del lockdown, deciso dal governo Conte per fronteggiare l’emergenza Covid in Italia, ha portato con sé alcune considerazioni strettamente legate all’accesso ad internet: è arrivato il momento di costituzionalizzare il diritto di accesso alla rete? Seguire la strada di altri Paesi oppure trovare una via ‘italiana’?

Quale scenario avremo davanti al termine del blocco dei licenziamenti? Quali conseguenze per il futuro di lavoratori, aziende ed economia nazionale? Ne parliamo nella seconda puntata de “Il tempo del lavoro” con l’avv. Marco Proietti

Il periodo di emergenza, ancora oggi perdurante, ha avuto tra i suoi effetti una genesi normativa di natura anche penalistica: quali sono stati i connotati, quali le problematiche, quali gli esiti attuali? Possiamo considerare le norme penali lo strumento adatto a ogni forma di tutela?

L’esperienza del lockdown, deciso dal governo Conte per fronteggiare l’emergenza Covid in Italia, ha portato con sé alcune considerazioni strettamente legate all’accesso ad internet: è arrivato il momento di costituzionalizzare il diritto di accesso alla rete? Seguire la strada di altri Paesi oppure trovare una via ‘italiana’?

Quale scenario avremo davanti al termine del blocco dei licenziamenti? Quali conseguenze per il futuro di lavoratori, aziende ed economia nazionale? Ne parliamo nella seconda puntata de “Il tempo del lavoro” con l’avv. Marco Proietti

I riflessi economici del DPCM 25 Ottobre. Quali conseguenze potenziali sull’economia italiana? Ne parliamo con il dott. Giuseppe Cataldi, responsabile economico del Forum Nazionale delle Professioni.

Il periodo di emergenza, ancora oggi perdurante, ha avuto tra i suoi effetti una genesi normativa di natura anche penalistica: quali sono stati i connotati, quali le problematiche, quali gli esiti attuali? Possiamo considerare le norme penali lo strumento adatto a ogni forma di tutela?

Firmato il DPCM 25 ottobre. Introdotte nuove restrizioni e chiusure alle attività economiche e servizi. Ristorazione, HORECA, intrattenimento, teatro, cinema, congressi, palestre, piscine e impianti di sci. Il provvedimento suscita alcuni dubbi di legittimità costituzionale e appare privo del riscontro sui dati pubblici relativi al contagio, all’interno di tali strutture.
Dove sono i dati sui contagi a sostegno delle chiusure? Come sono state determinate le scelte fatte e inserite in questo DPCM? Quale la ricaduta di questa decisione su settori già pesantemente colpiti?

L’esperienza del lockdown, deciso dal governo Conte per fronteggiare l’emergenza Covid in Italia, ha portato con sé alcune considerazioni strettamente legate all’accesso ad internet: è arrivato il momento di costituzionalizzare il diritto di accesso alla rete? Seguire la strada di altri Paesi oppure trovare una via ‘italiana’?

L’emergenza Covid ha portato con sé un ricorso massiccio allo smartworking, specie in ambito pubblico: quale l’errore principale commesso dal Governo?

L’Avv. Giuseppe Deiana, penalista in Roma, affronta la complessa questione relativa alla individuazione di reati ostativi all’accesso al giudizio abbreviato

Andrea Venanzoni (segretario generale del Forum Nazionale delle Professioni) svolge alcune valutazioni circa la costituzionalità dei DPCM adottati nel corso dell’epidemia da Covid19

Il dott. Giuseppe Cataldi, commercialista, espone alcune perplessità e ipotesi sulla crisi economica che si prospetta dopo la fine del lockdown.