La prescrizione medica nell’era della digitalizzazione: Il contributo della ricetta rosa per la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale
Autore: Matteo Prugnoli e altri
L’atto prescrittivo del Medico di Medicina Generale così come del Pediatra di Libera Scelta viene comunemente ritenuto la porta di accesso alle cure, eppure al di là di questo assunto pochi si sono soffermati sulla valenza, soprattutto a livello giuridico, che esso esercita sul mondo sanitario. Dunque questo lavoro, partendo dall’analisi dei fenomeni patologici che hanno consentito in un recente passato ad imprenditori privati di lucrare indebiti profitti alle spalle della collettività, proprio grazie alla compiacenza di alcuni medici che autorizzarono spese illegittime in base alla loro capacità prescrittiva, si è analizzata la situazione europea di tale categoria professionale; per poi giungere ad una disamina dei rapporti tra medici e farmacisti affermatisi in seguito all’avvento delle nuove tecnologie. Queste ultime sono state recepite dal legislatore nazionale il quale, attraverso una copiosa serie di norme spesso in conflitto tra loro, ha introdotto questo mutamento epocale tradottosi nella dematerializzazione del supporto cartaceo a beneficio della ricetta elettronica che, laddove sarà utilizzata dispiegando tutte le sue potenzialità, consentirebbe cospicui risparmi per l’erario e un deciso ingresso nel futuro del Servizio Sanitario Nazionale italiano.