Clausola di gradimento: il lavoratore che rifiuta il trasferimento può essere licenziato.
di Avv. Marco Proietti
(27 Febbraio 2019)
Non è un argomento nuovo quello del licenziamento (per giustificato motivo soggettivo oppure oggettivo) del lavoratore che si sottrae ad un ordine del datore di lavoro, ovvero il trasferimento presso altra unità produttiva della medesima azienda: in tale caso il recesso è pienamente legittimo in quanto non è giustificabile il rifiuto del dipendente.